1️⃣ Come viene calcolato il livello di rischio di un partner?
Sonar valuta automaticamente il rischio combinando diversi criteri:
Volume di file condivisi con un partner esterno.
Sensibilità dei contenuti: informazioni finanziarie, dati personali (PII), contratti, password, ecc.
Affidabilità del partner: dati di conformità come certificazioni ISO 27001 o SOC 2 riducono il rischio percepito, mentre un partner non certificato può essere considerato più esposto.
Esempio: condividere 3 file non sensibili con un fornitore certificato ISO 27001 è considerato basso rischio. Al contrario, condividere un organigramma completo o dati salariali con un freelance non certificato rappresenta un alto rischio.
👍 Da sapere:
Il livello di rischio è dinamico: si aggiorna automaticamente ogni volta che viene aggiunto un file o revocato un accesso. Questo ti consente di concentrarti sempre sulle aree più sensibili.
2️⃣ Come vengono definite le priorità?
Per evitare di sovraccaricare i team IT, Sonar responsabilizza direttamente i dipendenti tramite Albert.
Ogni collaboratore riceve solo le richieste relative ai partner esterni o ai file pubblici di cui è responsabile, con una missione semplice: confermare o revocare l’accesso.
Per ridurre al minimo l’attrito, Albert propone queste attività in modo progressivo e prioritario:
Ogni settimana, un dipendente riceve al massimo 5 partner da gestire.
L’ordine di priorità è definito automaticamente in base al livello di rischio calcolato.
Gli amministratori mantengono sempre il controllo su queste priorità:
Possono contrassegnare un caso come urgente (“Richiedere revisione prioritaria”) per farlo trattare per primo.
Possono anche confermare o revocare direttamente una condivisione se necessario.
3️⃣ Il concetto di “Responsabile”
Per ogni partner, Sonar assegna automaticamente un responsabile combinando due criteri:
il volume di documenti condivisi con quel partner da ciascun dipendente,
la posizione gerarchica del dipendente all’interno dell’organizzazione (come identificata nel workspace o tramite Active Directory).
Questo “owner” è suggerito di default ma può essere modificato manualmente per assegnare la responsabilità al collaboratore più adatto.


